Page 177 - Shakespeare - Vol. 3
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Signori!



              ORAZIO
               Monsignore, calmatevi.



              AMLETO
               No, su quel tema lotterò con lui
               finché le ciglia mi battono.



              REGINA
               Su quale tema, figlio?



              AMLETO
               Amavo Ofelia. Quarantamila fratelli

               con tutto il loro amore non potranno toccare
               il mio totale. Che vuoi fare per lei?



              RE
               Ah, è pazzo, Laerte.



              REGINA
               Per amore di Dio, lascialo andare!



              AMLETO
               Sanguediddio, dimmelo ciò che sei pronto a fare.

               Vuoi piangere, vuoi batterti, vuoi digiunare,
               vuoi farti a pezzi da te, vuoi bere aceto, vuoi
               mangiare un coccodrillo? Lo farò anch’io. Sei qui
               per far la lagna e sfidarmi saltando
               in quella fossa? Fatti seppellire

               vivo con lei, lo farò anch’io. E se blàteri
               di montagne, che gettino milioni d’ettari
               su noi due, finché la terra sopra

               si brucerà le corna con la sfera del fuoco
               e l’Ossa parrà un porro. E se vuoi sbraitare
               urlerò forte anch’io.
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