Page 1760 - Shakespeare - Vol. 3
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e perché rispondete a questo appello?
EDGAR
Sappiate che il mio nome s’è perduto, roso
e infettato dal dente del tradimento: eppure
sono nobile quanto l’avversario
che vengo qui ad affrontare.
ALBANY
Chi è questo avversario?
EDGAR
Chi è che parla per Edmund, Conte di Gloucester?
EDMUND
Lui stesso. Che vuoi dirgli?
EDGAR
Sguaina la spada, e se le mie parole
offendono un nobile cuore, il tuo braccio
potrà farti giustizia. Ecco la mia.
Guarda. È privilegio dei miei onori,
dei miei voti e della mia condizione.
Io affermo, malgrado 74 la tua forza e posizione,
giovinezza e gloria, malgrado la tua spada
vincitrice e la recente fortuna, il tuo valore
e il tuo coraggio, che tu sei un traditore,
che sei falso nei confronti dei tuoi Dei,
di tuo fratello, di tuo padre, che cospiri contro
questo nobile principe illustre, e che dalla punta
estrema del tuo capo giù fino alla polvere
sotto i tuoi piedi, sei un rospo traditore.
Dici di no? Questa spada, questo braccio
e i miei spiriti migliori sono tesi a provare
sul tuo cuore, a cui parlo, che tu menti.
EDMUND