Page 1718 - Shakespeare - Vol. 3
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GONERIL

               Uomo dal fegato di latte, che porti
               una guancia per gli schiaffi e una testa per le offese,
               che sul viso non hai un occhio che distingua

               il tuo onore dalla tua umiliazione, che non sai
               che sono gli sciocchi ad avere pietà dei criminali
               da punire prima che facciano danno.
               Dov’è il tuo tamburo? Il re di Francia
               dispiega le sue bandiere nella nostra terra

               silenziosa, con elmo piumato prende
               a minacciare il tuo stato, mentre tu, sciocco
               moralista, te ne stai seduto ed esclami:

               “Ahimè, perché mai fa così?”


              ALBANY

               Guardati, diavolo! La smorfia è meno orrenda
               in un demonio che in una donna.



              GONERIL
               O inutile idiota!



              ALBANY
               Tu cosa mutata e travestita, per la vergogna
               non rendere mostruosi i tuoi tratti. Se lasciassi

               che queste mani obbedissero al mio sangue,
               sarebbero tali da slogarti e lacerarti
               le ossa e la carne. Per quanto demonio,
               la tua forma di donna ti protegge.



              GONERIL

               Al diavolo la tua maschilità − miao!


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              ALBANY

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