Page 1707 - Shakespeare - Vol. 3
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GLOUCESTER

               Sono al palo e debbo affrontare i cani.



              REGAN
               Perché a Dover?



              GLOUCESTER
               Non volevo vedere le tue unghie crudeli
               strappargli i poveri vecchi occhi;

               né la tua feroce sorella affondare
               le sue zanne di cinghiale nella sua carne consacrata.
               Il mare, con una tempesta come quella
               che la sua testa nuda ha sopportato nella notte
               nera come l’inferno, si sarebbe sollevato

               a spegnere i fuochi delle stelle; eppure,
               povero vecchio cuore, ha aiutato
               i cieli a piovere. Se in quell’ora paurosa

               alla tua porta avessero ululato i lupi,
               avresti detto: “Aprila, buon portiere.”
               Tutti gli altri esseri crudeli
               cedono alla pietà.       56  Ma io vedrò
               la vendetta alata raggiungere tali figlie.



              CORNOVAGLIA

               Vederla non potrai mai. Voi,
               tenete ferma la sedia. Metterò il piede
               su questi tuoi occhi.



              GLOUCESTER
               Chi vuole vivere fino alla vecchiaia

               mi porga aiuto! O crudele! O Dei!


              REGAN

               Una parte riderà dell’altra. Anche l’altro!



              CORNOVAGLIA
               Se vedi la vendetta −
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