Page 170 - Shakespeare - Vol. 3
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(canta) Oh è d’uopo farlo... un bel buco...



              AMLETO
          Credo bene che sia tua. Ti cimenti lì dentro.



              BECCHINO
          Il vostro cimento è fuori, per cui non è vostra. Per me, io non mi cimento qui
          dentro, però è mia.



              AMLETO
          No, tu ci menti dentro, se dici che è tua perché ci sei. È per i morti non per i
          vivi. Dunque, ci menti.




              BECCHINO
          Mento perché son vivo, signore. E così vi smento.



              AMLETO
          Chi è l’uomo per cui la scavi?



              BECCHINO
          Non è un uomo, signore.



              AMLETO
          La donna, allora.



              BECCHINO
          Neanche.



              AMLETO
          Chi dev’esserci seppellito?



              BECCHINO
          Una che fu donna, signore, ma ora, pace all’anima sua, è morta.



              AMLETO

          Quant’è  preciso  questo  furfante.  Dobbiamo  parlare  a  puntino  o  ci  batte
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