Page 165 - Shakespeare - Vol. 3
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ATTO V         EN






                                                   Scena I       54     EN



                                    Entrano due rustici (il becchino e un altro).



              BECCHINO
          E avrà sepoltura cristiana, una che di proposito attenta alla propria morte?



              ALTRO
          Ti dico di sì, per cui scava la fossa e spìcciati. Il giudice ha fatto seduta su lei
          e trova sepoltura cristiana.



              BECCHINO
          Ma come può essere, a meno che non s’è affogata per legittima difesa?



              ALTRO
          Eh! Così ha trovato.



              BECCHINO

          Dev’essere «se offendendo», non può essere altro. Perché qui sta il punto: se
          io m’affogo di proposito, ciò prova un atto, e un atto ha tre branche: agire,
          fare ed eseguire; erga, s’è affogata di proposito.



              ALTRO
          Ma no, stammi a sentire, compare...



              BECCHINO
          Permetti.  Qui  c’è  l’acqua  −  bene.  E  qui  c’è  l’uomo  −  bene.  Se  l’uomo  va
          all’acqua  e  s’affoga,  fatto  è,  volere  o  volare,  che  ci  va,  mi  segui?  Ma  se

          l’acqua va a lui e l’affoga, non è lui che affoga lui stesso. Erga, chi non ha
          colpa della sua morte non accorcia la sua vita.
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