Page 164 - Shakespeare - Vol. 3
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REGINA
Annegata, annegata.
LAERTE
Povera Ofelia, hai avuto già troppa acqua
e mi vieto di piangere. 53 Ma ecco
come siamo: la natura
segue il suo corso, sia vergogna o meno.
(Piange.)
Quando queste saranno passate, in me
la donna finirà. Addio, monsignore. Ho parole
di fuoco che vorrebbero avvampare
ma questo pianto stupido le spegne.
Esce.
RE
Seguiamolo, Gertrude!
Ho penato molto a calmare la sua rabbia
e ora questo, temo, la risveglierà.
Perciò stiamogli accanto.
Escono.