Page 1691 - Shakespeare - Vol. 3
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LEAR
Hai dato tutto alle tue figlie?
E ti sei ridotto a questo?
EDGAR
Chi dà qualcosa al povero Tom? Il turpe demonio lo ha trascinato tra fuoco e
fiamme, palude e gorgo, acquitrino e pantano; gli ha messo coltelli sotto il
cuscino, capestri sull’inginocchiatoio, erba velenosa nella minestra; lo ha reso
superbo di cuore facendolo trottare su un cavallo baio sopra ponti larghi
quattro pollici per inseguire la sua ombra di traditore. Benedetti i tuoi cinque
sensi! Tom ha freddo. Oh! do de, do de, do de. Sii protetto contro il turbine, il
malocchio e le infezioni! Fate un po’ di carità al povero Tom, che il turpe
demonio tormenta. Potessi averlo qui sotto, ora, qui sotto, qui, qui.
(Continua il temporale.)
LEAR
Come? Le sue figlie lo hanno ridotto in questo stato? Non sei riuscito a
salvare niente? Hai dato tutto?
MATTO
No, si è riservato una coperta, altrimenti ci saremmo tutti vergognati.
LEAR
Tutte le piaghe che nella pendula aria
sovrastano le colpe degli uomini, cadano
sulle tue figlie!
KENT
Lui non ha figlie, signore.
LEAR
Morte, traditore! Niente potrebbe
aver ridotto la natura a tanta bassezza
se non le sue figlie ingrate. È di moda
che i padri ripudiati non abbiano pietà
della loro carne? Giusta punizione.
È stata questa carne a generare