Page 1658 - Shakespeare - Vol. 3
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Sì, un sarto, signore. Un tagliapietre o un pittore non avrebbero potuto farlo
          così male, anche se avessero imparato il mestiere solo da due anni.



              CORNOVAGLIA
          Parlate, com’è nata la vostra lite?



              OSWALD
          Questo  vecchio  ruffiano,  signore,  la  cui  vita  ho  risparmiato  grazie  alla  sua
          barba grigia −



              KENT
          Tu zeta figlio di puttana, tu lettera superflua dell’alfabeto! Mio signore, se me

          ne  date  licenza,  pesterò  questa  carogna  scatenata                     37   in  polvere  e  ci
          intonacherò i muri di un cesso. “Grazie alla mia barba grigia”, eh, cutrettola
          scodinzolante?



              CORNOVAGLIA
               Taci, furfante.

               Bestione, non hai nessun rispetto?



              KENT
               Sì, signore, ma l’ira ha un privilegio.



              CORNOVAGLIA
               E perché sei adirato?



              KENT
               Perché uno schiavo come questo porta la spada
               senza essere onesto. Canaglie sorridenti
               come questa, simili a topi

               rodono spesso quei sacri legami
               che per natura non si possono sciogliere.
               Lusingano le passioni a ribellarsi nei cuori

               dei loro signori, sono olio per il fuoco,
               neve per gli umori più freddi, negano,
               affermano, ruotano i loro becchi da alcione
               ad ogni vento e mutare dei loro padroni,
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