Page 1630 - Shakespeare - Vol. 3
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LEAR

          Quali servigi sai prestare?



              KENT
          So tenere un segreto onesto, cavalcare, correre, rovinare raccontandola una
          storia  infiocchettata  e  riferire  francamente  un  messaggio  franco.  Sono
          qualificato  per  tutto  ciò  cui  sono  adatti  gli  uomini  semplici,  e  la  mia  dote

          migliore è la diligenza.



              LEAR
          Quanti anni hai?



              KENT
          Non  sono  così  giovane,  signore,  da  innamorarmi  di  una  donna  perché  sa
          cantare, né così vecchio da rimbambirmi per lei come che sia. Sul groppone
          ho quarantotto anni.



              LEAR
          Seguimi;  mi  servirai.  Se  dopo  pranzo  non  mi  piacerai  di  meno  non  mi

          separerò da te. Ehi, il pranzo! Il pranzo! Dov’è il mio furfante? il mio Matto?
          Ehi, tu, va’ a chiamare il mio Matto.
                                                                                             (Esce un servo.)


                                                       Entra Oswald.

          Ehi, tu, dov’è mia figlia?


              OSWALD

          Se non vi dispiace −
                                                                                                         (Esce.)



              LEAR
          Che dice quello? Richiamate quella testa di rapa.
                                                                                        (Esce un Cavaliere.)

          Dov’è il mio Matto? L’universo mondo è addormentato!


                                                   Rientra il Cavaliere.
          Ehi! Dov’è quel cane bastardo?
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