Page 1609 - Shakespeare - Vol. 3
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per il possesso del cui giovane amore sono in lizza
le vigne di Francia e il latte di Borgogna:
cosa sai dire per guadagnarti un terzo
più opulento di quello delle tue sorelle?
Parla.
CORDELIA
Niente, mio signore.
LEAR
Niente?
CORDELIA
Niente.
LEAR
Dal niente nasce il niente: parla ancora.
CORDELIA
Infelice che sono, non riesco
a sollevare il mio cuore fino alla bocca.
Amo Vostra Maestà secondo il mio dovere:
né più né meno.
LEAR
Suvvia, Cordelia! Correggi un po’ il tuo discorso
se non vuoi guastare le tue fortune.
CORDELIA
Mio buon signore, voi mi avete generata,
nutrita, amata. Io ripago quei debiti
secondo il dovuto, vi obbedisco, vi amo
e al di sopra di tutto vi onoro. Perché le mie sorelle
hanno un marito, se dicono di amare
soltanto voi? Se mai mi sposerò,
il signore la cui mano avrà il mio pegno
prenderà con sé metà del mio amore,