Page 1585 - Shakespeare - Vol. 3
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160 III, iii, 352 Pioners: il tipo più basso di soldati, da cui poi il Genio zappatori.
161 III, iii, 371 Hinge = perno (cardine); loop = anello (gancio).
162 III, iii, 400-402 Comincia qui la «visualizzazione» di Iago, che risponde alla richiesta di prove oculari:
dapprima crude immagini, poi «racconto» (419 sgg.) dell’intimità.
163 III, iii, 409-410 Dopo le crude «visualizzazioni» dell’accoppiamento, è un crescendo di aggettivi sul
carattere animalesco del loro calore. Gross (qui come sopra) = grossolano, ma anche lascivo.
164 III, iii, 433-434 Il «sogno» ha più forza della realtà, la precorre.
165 III, iii, 435 Shrewd ha qui un significato piuttosto insolito, ma attestato: «rivelatore».
166 III, iii, 449 Non è chiaro se slave va riferito a Desdemona o a Cassio (cfr. sotto, IV, i, 174); più
probabile che si tratti di Cassio.
167 III, iii, 460-467 Tutto questo passo manca nel Q.
168 III, iv, 32 La palma umidiccia della mano era ritenuta, in base alla teoria degli umori, indicazione di
un’indole lasciva.
169 III, iv, 43 L’allusione è qui forse all’istituzione di un nuovo ordine cavalleresco da parte di Giacomo I
nel 1612, sul cui scudo figurava una mano. Ma l’allusione resta peregrina.
170 III, iv, 54 Egyptian: ha il doppio significato di egiziana e zingara (gypsy, tzigana), che per chiarezza
si è svolto nella traduzione.
171 III, iv, 72 Mummy: liquido o composto che veniva (o si credeva) estratto da cadaveri imbalsamati,
usato in medicina e in magia. Dell’elisir o «tintura o estratto di mumia» − un elettuario ricostituente,
tratto da carne umana rinsecchita e stagionata − parla Piero Camporesi ne I balsami di Venere
(Milano 1989, p. 8).
172 III, iv, 120 Desdemona riprende le metafore avvocatesche del suo perorare per Cassio, come in
precedenza. Le fa eco Iago, sotto, 150-152.
173 III, iv, 156 Cause: è prolettico di V, ii, 1-3, sotto.
174 III, iv, 187 Lett., prima che venga richiesto.
175 III, iv, 192 Addition: lett., titolo di credito. Cfr. sotto, IV, i, 104 e IV, ii, 165.
176 IV, i, 30 sgg. Dopo la visualizzazione e il racconto, Iago sembra adoperare qui la «presa diretta»
delle parole di Cassio; dove l’apparenza si fa sempre più realtà (per Otello).
177 IV, i, 35 Il gioco di parole su lie = giacersi e lie = mentire è comunissimo. Nella traduzione ho
trasposto il senso, anche perché qui Otello chiaramente vaneggia.
178 IV, i, 60 Otello equipara il mal di testa alle corna; cfr. sopra, III, iii, 288.
179 IV, i, 66 Il giogo è, naturalmente, quello del matrimonio.
180 IV, i, 68 Per unproper cfr. sopra, I, iii, 69 (proper); per peculiar (v. 69) cfr. III, iii, 80.
181 IV, i, 72-73 L’affermazione di Iago, qui come altrove, è criptica.
182 IV, i, 88 Lo spleen, in epoca elisabettiana, veniva ritenuto l’origine di violenti scoppi d’ira, ma anche
di allegria.
183 IV, i, 94 Per housewife = hussy, donna di poca virtù, cfr. sopra, II, i, 112.
184 IV, i, 101 Conster: forma arcaica di construe = fare la costruzione grammaticale o logica,
«interpretare» a scuola, dove si è ancora unbookish. E infatti Otello, qui e altrove, interpreta da
inesperto scolaretto.
185 IV, i, 104 Per addition, cfr. sopra, III, iv, 192.