Page 1399 - Shakespeare - Vol. 3
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Tu non puoi farmi neanche metà del male
               ch’io posso subire. O stupido credulone!
               Misero ignorante! Il tuo è un delitto...
               no, non temo la tua spada, ti denuncerò

               anche se mi costasse venti vite. Aiuto, aiuto!
               Il Moro ha ucciso la mia padrona! All’assassinio!


                                     Entrano Montano, Graziano, Iago e altri.



              MONTANO
               Che succede? Che c’è, generale?



              EMILIA
               Ah, anche tu qui, Iago? Sei stato bravo,
               tutti ora addosseranno a te la colpa.




              TUTTI
               Che succede?



              EMILIA
               Smentisci questo furfante, se sei uomo:
               dice che tu gli hai raccontato che sua moglie
               lo tradiva. Io so che non può essere,

               non sei un furfante di questa risma.
               Parla, il cuore mi scoppia.



              IAGO
               Gli dissi quel che pensavo, e non di più
               di quanto egli stesso appurò che era vero.               231



              EMILIA
               Ma gli hai mai detto che lei lo tradiva?



              IAGO
               Sì.



              EMILIA
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