Page 1272 - Shakespeare - Vol. 3
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ATTO II EN
Scena I EN
Un porto di Cipro. Luogo aperto vicino al molo.
Entrano Montano e due altri gentiluomini.
MONTANO
Che si vede in mare dal promontorio?
PRIMO GENTILUOMO
Nulla; i flutti s’impennano alti
e fra mare e cielo non si vede una vela.
MONTANO
Il vento infuria anche sulla terraferma;
mai raffiche così forti si sono abbattute
sui nostri bastioni. Il mare è così grosso
che le navi, 52 su cui si rovesciano montagne,
finiranno per sfasciarsi... Che ne verrà?
SECONDO GENTILUOMO
La flotta dei turchi sarà dispersa:
stando sul lido che fa da baluardo
i marosi respinti sferzano le nubi,
e sollevati dal vento i cavalloni,
inarcando irte e mostruose criniere,
sembrano inondare il Carro ardente 53
e subissare le due stelle a guardia
della polare. Io non ho mai visto
tale sconvolgimento d’irati flutti. 54
MONTANO