Page 1265 - Shakespeare - Vol. 3
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IL DOGE

          Il Turco con una potente flotta dirige su Cipro. Otello, voi conoscete bene le
          fortificazioni  dell’isola,  e  sebbene  ci  sia  già  là  un  rappresentante  di
          riconosciuta  capacità,  pure  l’opinione  pubblica,  arbitra  assoluta  nelle

          decisioni,  vede  in  voi  l’uomo  più  indicato.  Dovete  perciò  rassegnarvi  a
          offuscare il lustro delle vostre recenti fortune con quest’impresa più ardua e
          rischiosa.   27



              OTELLO
               L’abitudine tiranna, nobili senatori,
               mi ha reso il duro giaciglio di guerra           28

               un soffice letto di piume.        29   Mi riconosco
               una naturale inclinazione alle fatiche
               e perciò sono pronto a intraprendere
               questa guerra contro gli ottomani.

               Inchinandomi umilmente alla vostra autorità
               chiedo consone disposizioni per mia moglie,
               mezzi e privilegi,     30  una residenza
               e un seguito all’altezza del suo rango.



              IL DOGE
               Se volete, può restare dal padre.



              BRABANZIO

               Io non lo desidero.


              OTELLO

                               Nemmeno io.



              DESDEMONA
               Ed io neppure: non vorrei che stando da lui
               la mia costante presenza rinfocolasse
               la sua collera. Serenissimo Doge,

               ascoltate serenamente quanto esporrò,
               fate buon viso alla mia richiesta;          31
               e se la mia inesperienza...



              IL DOGE
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