Page 798 - Shakespeare - Vol. 2
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PRINCIPE
Ma, signori, mi stupisco che Sir John Oldcastle non venga. Sangue di Dio,
eccolo che arriva.
Entra Jockey.
Dunque, Jockey, che notizie porti?
JOHN OLDCASTLE
In fede, signor mio, notizie grosse! Infatti la città di Deptford è tutta
sottosopra alla ricerca del vostro uomo [is risen with hue and cry after your
man, cfr. II, iv, 486-487], che ci ha lasciato la notte scorsa e ha assalito e
derubato un povero vetturale.
PRINCIPE
Sangue di Dio, il manigoldo che era solito far da spia per le nostre prede?
JOHN OLDCASTLE
Sì, mio signore, proprio lui.
PRINCIPE
Orbene che mascalzone vile, derubare un povero vetturale! Be’, non serve,
salverò la vita del vile mascalzone, sì. Ma dimmi, Jockey, dove sono i
ricevitori?
JOHN OLDCASTLE
In fede, mio signore, sono qui vicini, ma la cosa bella è che noi siamo a
cavallo e loro a piedi, così potremo sfuggirgli.
PRINCIPE
Be’, se quei dannati vengono, lasciami solo con loro! Ma dimmi Jockey,
quanto hai preso dai villani? lo sono sicuro di avere preso qualcosa, perché
uno di quei dannati me ne ha date tante sulla schiena che le sentirò per un
mese.
JOHN OLDCASTLE
In fede, signore, ho preso cento sterline.