Page 652 - Shakespeare - Vol. 2
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HOTSPUR

               Non posso più sopportare le tue vanterie.


                                              Combattono. Entra Falstaff.



              FALSTAFF
          Ben fatto, Hal! Sotto, Hal! No, stavolta non è un gioco da ragazzi, te lo dico
          io.


                 Entra Douglas. Combatte con Falstaff, che cade come morto.                        204  [Esce

                                        Douglas.] Il Principe uccide Percy.



              HOTSPUR
               O Harry, tu mi hai rubato la gioventù!
               Sopporto meglio di perdere la vita fragile
               che i titoli d’orgoglio che mi hai strappato.
               Feriscono i miei pensieri più che la tua spada il corpo.

               Ma i pensieri schiavi della vita, e la vita zimbello del tempo,
               e il tempo che presiede a tutto il mondo,
               devono avere fine. Ah, potrei profetare,              205

               non fosse che la mano terrea e fredda della morte
               mi pesa sulla lingua. No, Percy, tu sei polvere,
               e cibo per...
                                                          [Muore.]



              PRINCIPE
               Per vermi, nobile Percy. Gran cuore, addio.

               Ambizione mal tessuta, quanto sei rimpicciolita!                 206
               Quando questo corpo conteneva uno spirito
               un regno era per esso spazio troppo piccolo;
               ma ora due passi della più vile terra

               sono ampi abbastanza. La terra che ti regge morto
               non regge vivo un più valoroso gentiluomo.
               Se ancora ti accorgessi delle cortesie
               non esprimerei un’ammirazione così sentita.

               Ma le mie piume        207  celino il tuo volto lacero;
               e, come da parte tua, mi dirò grazie
               per aver compiuto questo gesto di amicizia.
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