Page 559 - Shakespeare - Vol. 2
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Compare, se non si imbattono nei devoti di San Nicola 59 prenditi pure il mio
collo.
CAMERIERE
No, non so che farmene, anzi conservalo per la forca. So che sei devoto di
San Nicola con quanta fedeltà può avere un traditore.
GADSHILL
Che mi parli di forca? Se m’impiccano, le forche saranno due, e ben grasse: il
vecchio Sir John mi starà accanto, e sai bene che non è un morto di fame.
Bah! Ci sono degli altri tipi allegri che non te li sogni, che per divertimento
fanno onore alla nostra professione, e loro, se qualcuno ci ficcasse il naso,
metterebbero tutto a posto per tenersi puliti. Io non sto mica con dei ladri di
strada, dei banditi da quattro soldi con pertiche, o dei rumorosi ubriaconi coi
mustacchi paonazzi di birra; ma sto con la nobiltà e la tranquillità,
borgomastri e grossi ufficiali, di quelli che tengono la bocca chiusa, di quelli
che preferiscono i colpi alle minacce, e le minacce alle bevute, e le bevute
alle preghiere... ma accidenti non te la conto giusta, in realtà pregano
continuamente il loro santo, lo stato, o piuttosto non lo pregano ma lo
predano, vi corrono sopra in lungo e in largo e lo trattano come i loro
stivali. 60
CAMERIERE
Cosa, lo stato come stivali? Gli tiene asciutti i piedi se la strada è fangosa?
GADSHILL
Proprio così, proprio così. Stivali ingrassati ben bene da chi ha in mano le
leggi. Noi i colpi li facciamo al sicuro come in un castello, 61 a occhi chiusi.
Abbiamo scoperto la ricetta del seme di felce, siamo invisibili.
CAMERIERE
In fede mia, direi che se siete invisibili lo dovete piuttosto alla notte che ai
semi di felce.
GADSHILL
Qua la mano. Avrai una parte del guadagno, com’è vero che sono un uomo
veritiero.