Page 372 - Shakespeare - Vol. 2
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Antonio, ricompensate questo gentiluomo,
               perché, a parer mio, gli siete molto obbligato.
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              BASSANIO
               Degnissimo signore, io e il mio amico
               siamo stati oggi prosciolti, per la vostra saggezza,

               da dolorose condanne, e in contraccambio
               i tremila ducati dovuti all’ebreo volentieri
               offriamo a compenso delle vostre cortesi fatiche.



              ANTONIO
               E vi restiamo debitore ben oltre questo,

               d’affetto e di servigi per sempre.



              PORZIA
               È ben ripagato chi è ben soddisfatto,
               ed io, ben soddisfatto di avervi liberato,
               mi ritengo ben ripagato;
               il mio animo non è mai stato mercenario.

               Vi prego di riconoscermi quando c’incontreremo;
               vi auguro ogni bene e prendo congedo.



              BASSANIO
               Caro signore, devo per forza insistere ancora;
               accettate un piccolo ricordo come omaggio,

               non come compenso. Concedetemi due cose, vi prego:
               di non dirmi di no, e di perdonarmi.



              PORZIA
               Voi insistete molto, e quindi cederò.
               Datemi i vostri guanti, li porterò in vostro ricordo,


                                                Bassanio si sfila i guanti.




               e, per amor vostro, prenderò da voi quest’anello.
               Non ritirate la mano, non prenderò altro,
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