Page 370 - Shakespeare - Vol. 2
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non ti resterà di che comprarti una corda,
e finirà che dovrai essere impiccato a spese dello stato.
DOGE
Perché tu veda la differenza del nostro animo,
ti faccio grazia della vita prima che tu lo chieda.
Metà della tua ricchezza va ad Antonio,
l’altra metà viene allo stato, ma la tua umiltà
può mutare la confisca in un’ammenda.
PORZIA
Sì per lo stato, no per Antonio.
SHYLOCK
No, prendetemi la vita e tutto, non fatemene grazia!
Mi prendete la casa, quando mi prendete la trave
che sostiene la mia casa; mi prendete la vita
quando mi prendete i mezzi con cui vivo.
PORZIA
Quale clemenza potete concedergli, Antonio?
GRAZIANO
Un capestro gratis, nient’altro, perdio!
ANTONIO
Se piace al mio signore il doge, e alla corte,
di condonare l’ammenda per metà dei suoi beni,
io ne sono contento. Ma egli mi lasci
l’altra metà in usufrutto, da consegnare,
alla sua morte, al gentiluomo
che gli ha di recente rapito la figlia.
Altre due condizioni per quest’atto di clemenza:
che egli si faccia subito cristiano,
e che firmi, qui dinanzi alla corte, un atto di donazione
per cui, alla sua morte, ogni suo bene andrà
al suo nuovo figlio Lorenzo e a sua figlia.