Page 356 - Shakespeare - Vol. 2
P. 356
e altri che non riescono a trattenere l’orina
quando la zampogna suona di naso; perché l’emozione,
signora delle passioni, le governa secondo il modo
che le piace o le ripugna. Ora, per rispondervi:
come non può dare una sicura ragione
chi non sopporta un maiale a bocca aperta,
chi un gatto innocuo e necessario,
chi una lanosa zampogna, ma deve
per forza sottomettersi all’inevitabile vergogna
di offendere, ricevendo egli stesso offesa;
così non sono io in grado di dare una ragione, né voglio,
al di là di un odio radicato e di una certa ripugnanza
che ho per Antonio, per cui così insisto
in un costoso processo contro di lui. Vi basta la risposta?
BASSANIO
Questa, non è una risposta, uomo insensibile,
da giustificare il fiume della tua crudeltà.
SHYLOCK
Io non sono obbligato a compiacerti nelle mie risposte.
BASSANIO
Forse che si uccidono le cose che non si amano?
SHYLOCK
Si odia forse la cosa che non si vuole uccidere?
BASSANIO
Non ogni offesa è subito odio.
SHYLOCK
Cosa? Lasceresti che il serpente ti morda due volte?
ANTONIO
Ti prego di ricordare che discuti con un ebreo.
Tanto varrebbe che ti mettessi sulla spiaggia