Page 293 - Shakespeare - Vol. 2
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Lo odio perché è cristiano;
ma di più perché nella sua bassa ingenuità
presta denaro gratis e ci abbassa
il tasso d’interesse qui a Venezia.
Se riesco una volta a prenderlo di fianco 20
potrò saziare il vecchio rancore che gli porto.
Lui odia la nostra sacra nazione e inveisce
proprio dove più si radunano i mercanti,
contro di me, i miei affari, il mio ben meritato profitto,
che lui chiama interesse. Sia maledetta la mia tribù,
se gli perdono!
BASSANIO
Ascoltate, Shylock?
SHYLOCK
Sto considerando le mie attuali disponibilità,
e, per quanto mi viene in mente ora,
non posso raccogliere l’intera somma
di tremila ducati. Ma che importa?
Tubal, un ricco ebreo della mia tribù,
me ne rifornirà. Piano, però, per quanti mesi
li volete? (Ad Antonio) Statemi bene, buon signore,
Vossignoria è proprio la persona di cui parlavamo.
ANTONIO
Shylock, sebbene io non faccia prestiti né li contragga
prendendo o dando interessi, tuttavia
per provvedere ai pressanti bisogni del mio amico,
violerò questa abitudine. (A Bassanio) È informato
di quanto vorresti?
SHYLOCK
Sì, sì, tremila ducati.
ANTONIO
E per tre mesi.