Page 272 - Shakespeare - Vol. 2
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va  a  conquistare.  I  contratti  si  incontrano  sotterraneamente,  così  come  si
          incontrano,  al  di  là  delle  buone  ragioni  che  ognuno  dei  due  per  conto  suo
          porta, Antonio e Shylock: il primo manifestando la sua generosità pur basata
          sull’impresa mercantile e condannando l’usura giudea, il secondo invocando i

          suoi sacri testi e ripagando l’odio cristiano con il suo odio ebraico.
          Nel  frattempo,  sempre  a  Venezia,  si  rompono  e  si  ricostituiscono  altri  due
          contratti. Si rompe il contratto servile di Lancillotto con Shylock, sostituito dal
          nuovo contratto di Lancillotto con Bassanio. E si rompe il contratto familiare,

          e  razziale  e  religioso,  di  Gessica  con  il  padre  Shylock,  e  si  forma  il  nuovo
          contratto matrimoniale di Gessica con Lorenzo, contratto siglato dal furto che
          la  figlia  fa  dei  beni  del  padre.  Shylock  ha  subìto  un  doppio  tradimento.
          Comincia  il  processo  di  isolamento  dell’ebreo,  contraente  del  contratto

          principale,  il contratto A;  ma  si  è  già  profilato  l’isolamento  anche  dell’altro
          contraente, Antonio.
          Tutte le sequenze contrattuali, a parte il contratto principale, trovano esito in
          sequenze  disgiunzionali,  che  vedono  il  trasferimento  a  Belmonte,  in  diversi

          tempi,  dei  personaggi  veneziani  implicati  in  nuovi  contratti:  Bassanio  e
          Graziano, che vi troveranno le mogli Porzia e Nerissa, Lancillotto che segue il
          nuovo  padrone,  e  poi  Gessica  e  Lorenzo.  La  scelta  giusta  dello  scrigno  da
          parte  di  Bassanio  −  sequenza  performanziale  −  sigla  la  stipulazione  del

          contratto  matrimoniale  con  Porzia,  simboleggiato  dall’anello.  Chiamiamolo
          contratto B.  È  un  contratto  d’amore vs  il  contratto  di  morte A;  e  tuttavia,
          come il primo, è tutto permeato di valenze economiche.
          A questo punto giunge notizia, da Venezia, che il contratto A è ad un punto

          critico: tutte le navi di Antonio sembrano essere naufragate, Antonio non può
          pagare in tempo il suo debito, e Shylock reclama la sua penale. Il contratto B,
          realizzatosi  solo  in  virtù  del contratto  A,  viene  sospeso  (il  matrimonio  è
          celebrato, ma non consumato). Segue un altro momento disgiunzionale che

          porta a Venezia non solo buona parte dei veneziani giunti a Belmonte, ma
          anche la stessa Porzia e l’ancella Nerissa travestite da avvocato e scrivano.
          Nella  scena  del  tribunale  si  ha  la  seconda  sequenza  performanziale  del
          dramma.  Se  nella  prima  aveva  agito  Bassanio  per  risolvere  l’enigma  del

          Destino (che è anche il cardine del mondo del «romance»), ora, in un preciso
          gioco di simmetrie e di scambi predicativi, è l’erede del «romance», Porzia, a
          dover  risolvere  l’enigma  della  Legge  (che  è  anche  il  cardine  del  mondo
          borghese). La Legge è la legge di Venezia, il suo particolare statuto (cui si è

          già  fatto  riferimento).  Ma  Porzia  vi  immette  valenze  bibliche.  È  stato
          osservato  che  ella  oppone  al  principio  veterotestamentario  di  una  rigorosa
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