Page 1861 - Shakespeare - Vol. 2
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quei moccolini che non fan male a nessuno, se manchi d’un solo soffio alla
          tua  promessa  o  se  arrivi  con  un  minuto  di  ritardo  ti  giudicherò  il  più
          miserabile traditore, e l’innamorato più falso, e il più indegno di quella che
          chiami Rosalinda, il più infedele che si possa scegliere dalla massa d’infedeli:

          evita dunque l’addebito e mantieni la promessa.



              ORLANDO
          Promessa sacrosanta, come se fossi la mia Rosalinda. Ora ti saluto.



              ROSALINDA
          Be’, il Tempo è il giudice antico che giudica tutte queste infrazioni. Lasciamo
          tutto al Tempo. Ti saluto.
                                                                                              Esce (Orlando).



              CELIA

          L’hai  proprio  pestato  coi  piedi  il  nostro  sesso,  coi  tuoi  sproloqui  d’amore.
          Dovremmo tirarti giacca e braghe sulla testa, e far vedere a tutti che scempio
          ha fatto l’uccella del suo nido.



              ROSALINDA
          O cugina, cugina cugina, cuginetta mia, se tu sapessi in che profondo m’ha
          sprofondata l’amore! Non c’è scandaglio che lo sondi. La mia passione ha un

          fondo ignoto, come la Baia del Portogallo.



              CELIA
          Direi piuttosto che è senza fondo, dimodoché più ne versi e più svanisce.



              ROSALINDA
          No,  quel  bastardaccio  di  Venere,  quel  figlio  della  fantasia,  concepito  dalla
          tristezza e nato dalla pazzia, quel farabutto moccioso che inganna gli occhi di
          tutti perché i suoi sono ciechi, venga lui stesso in persona a giudicare quant’è

          profondo il mio amore. Credimi, Aliena, lontana da Orlando io non resisto più.
          Vado a cercare un po’ d’ombra, per tirarvi sospiri finché lui non mi torna.



              CELIA
          E io nel frattempo schiaccerò un pisolino.
                                                                                                        Escono.
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