Page 1743 - Shakespeare - Vol. 2
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65 III, i, 1 La breccia, nel resoconto delle Gesta, è oggetto di ripetuti assalti. La conquista di Harfleur −
munita piazzaforte di guardia all’estuario della Senna − è tutt’altro che facile: basta quell’once more
per farcelo capire (le recriminazioni di Fluellen e MacMorris, nella scena che segue, denunciano
negligenze e errori tattici). Resta fuori discussione la capacità di leader di Enrico, che qui vediamo
per la prima volta in battaglia: in testa ai suoi uomini, a diretto contatto fisico con essi, fra i quali
emerge da primus inter pares. Da questo momento sino a Agincourt, egli tratta i suoi
(contrariamente a quel che faranno i capi francesi) da “amici” e “compagni”, con piglio fraterno, ed
anche in questo è il segreto della vittoria.
66 III, i, 25 good yeomen si potrebbe anche tradurre con “uomini liberi”: gli yeomen sono i liberi
coltivatori e piccoli proprietari che formano il nerbo dell’esercito − e della società inglese. Tutti
volontari − sono coloro, per intenderci, che nel Coro del II atto hanno «venduto il pascolo per
comprarsi il cavallo» −, prestano per lo più servizio in qualità di arcieri: sono essi, ad Agincourt come
a Crécy e Poitiers, gli artefici della vittoria (e curiosamente, nel dramma, di arcieri non si fa
menzione). “Siate voi stessi!” (Follow your spirit!) chiede loro il sovrano. L’appello è a un senso ben
individuato di identità nazionale e coesione sociale.
67 III, ii, 2 L’assalto alla breccia in versione antieroica fa il verso alla retorica della scena precedente.
«Nessuno fra voi è sì indegno e mediocre», ha appena detto il Re, «da non mostrar nello sguardo
un lampo di nobiltà.» Troppo bello per essere vero − sembrano dire Nym, Bardolfo e Pistola.
68 III, ii, 6 humours do abound è reso con “Qui ci fanno sudare”: ma il campo semantico di humours
include l’idea dei “vapori” della battaglia (il fumo delle esplosioni); del sangue versato (uno dei
quattro “umori” del corpo umano); delle emozioni a detti umori associate; dei “tipi strani”
sguinzagliati pel campo a rischiare la pelle, come il Fluellen che sta per entrare in scena.
69 III, ii, 21 Da buon montanaro timorato qual è, il collerico Fluellen entra nel dramma con una
vigorosa bestemmia: una delle 16 profanities che il F ha censurato. La grafia plud per blood è quella
convenzionalmente attribuita alla pronuncia gallese. Shakespeare riproduce cadenze e ritmi della
parlata gallese, intercalari tipici come look you (“badate”), e dà un’approssimativa, arbitraria resa
fonetica di certe inflessioni, sostituendo i p ai b, gli f ai v, a volte il t al d: resa che, trasferita nelle
versioni italiane, diventa una grossolana parodia della pronuncia tedesca, ed implica una legnosità
estranea al temperamento celtico e all’emotivo capitano (fa eccezione C.V. Lodovici, che se la cava
egregiamente dando a costui una e stretta, di tipo “pugliese”). Poiché Fluellen è il terzo personaggio
del dramma per numero di battute, occorre che la sua parlata sia credibile (e recitabile): non
volendo imitare il Lodovici, si sono adottate varianti fonetiche di tipo “irpino”. Importante è
sottolineare la diversità regionale del personaggio.
70 III, ii, 29 I am boy to them: “faccio da paggio a tutti e tre”, ma anche “sono solo un ragazzo,
rispetto a quei tre”: boy sta per “ragazzo” e “paggio”, come man sta a un tempo per “uomo” e
“servo”. I paggi, sulla scena elisabettiana, sono sovente saputelli e precoci: i loro witticisms, le
acrobazie verbali, mettono a nudo vizi e difetti dei loro padroni (p.e.: Pistola breaks words nel duplice
senso di “macina parole” e “manca alla parola data”).
71 III, ii, 38 La fonte di Nym è l’Ecclesiaste: «Pertanto tu sarai parco nelle parole».
72 III, ii, 44 Calais è una distrazione d’autore: gli inglesi, stavolta, sono sbarcati 150 miglia più a sud.
73 III, ii, 46 carry coals (“trasportare carbone”) significa fare un lavoro sporco e degradante, ma
anche lasciarsi insultare senza reagire. Pocketing up of wrongs (50) vuol dire “intascare le offese”
(nel senso di subirle passivamente) come anche “fare il ricettatore di refurtiva”.
74 III, ii, 52 weak stomach ... cast it up: “ho lo stomaco delicato, e mi viene da rigettare”, ma anche
“va contro ogni mia inclinazione (il servizio) e voglio licenziarmi”.
75 III, ii, didascalia Gower è il capitano inglese, e assieme a Fluellen, Jamy e MacMorris simboleggia
l’unione delle diverse genti isolane (che non è sempre facile mettere d’accordo). La loro diversità è