Page 1534 - Shakespeare - Vol. 2
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ammirare. Una volta composi un sonetto in suo onore che cominciava così: “O
prodigio di natura...”
ORLÉANS
Così comincia anche un altro sonetto, dedicato a un’amante.
DELFINO
Dev’essere stato un’imitazione di quello da me composto pel mio destriero: il
mio cavallo è la mia amante.
ORLÉANS
La vostra amante è brava a portare in sella.
DELFINO
Solo me, però: che è quanto di meglio si possa dire di un’amante perfetta,
buona e fedele.
CONNESTABILE
Sarà. Però ieri mi è parso che la vostra amante vi abbia perfidamente
scaricato.
DELFINO
Volete forse parlare della vostra?
CONNESTABILE
La mia non portava briglie.
DELFINO
Oh, allora era un’amante docile, e non più giovane, e voi ve la montavate
come un fante d’Irlanda, a gambe nude e senza le nostre brache francesi. 98
CONNESTABILE
Si vede che v’intendete d’equitazione.
DELFINO
Appunto per questo mi permetto un consiglio: uno che cavalca così, senza
certe precauzioni, rischia di cascare in qualche brutto pantano. Preferirei aver