Page 1139 - Shakespeare - Vol. 2
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Ma se non lo siete ne avrete altri!
GIUDICE
Ma vi chiedo, signore, chi sono io?
PRINCIPE
Voi, chi non vi conosce? Ma, uomo, siete il Primo Giudice d’Inghilterra.
GIUDICE
Vostra grazia dice il vero; pertanto nel colpirmi in questo luogo mi fate un
grave torto, non solo a me ma anche a vostro padre, la cui persona viva in
questo luogo io rappresento [whose lively person here in this place I
represent, cfr. V, ii, 73-74]. Pertanto per apprendervi cosa significano le
prerogative, vi faccio condurre alla Fleet finché non abbiamo parlato con
vostro padre.
PRINCIPE
Come, allora volete mandarmi alla Fleet!
GIUDICE
Sì, veramente; e pertanto portatelo via.
Esce Enrico V con guardie.
Carceriere, riporta il prigioniero a Newgate fino alla prossima assise.
CARCERIERE
Ai vostri ordini, signore, sarà fatto. [...]
[Scena VIII. La morte del Re]
Entra il Re con i suoi Lord.
RE
Venite miei Lord. Vedo che non mi giova prendere alcun medicamento,
perché tutti i medici del mondo non possono curarmi, no, neppure uno. Ma,
buoni miei signori, ricordate le mie ultime volontà e testamento riguardanti
mio figlio; poiché invero, signori, penso che si dimostrerà un re valoroso e
vittorioso quanti mai ne ha avuti l’Inghilterra.