Page 1136 - Shakespeare - Vol. 2
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LADRO
Dal mio signore il giovane Principe, o da me stesso, se volete.
Entra il giovane Principe, con Ned e Tom.
PRINCIPE
Venite, ragazzi. Sangue di Dio, mascalzone, che fai qui? Devo pensare io
stesso alle mie faccende e tu te ne stai qui senza far nulla?
LADRO
Ma signore, mi hanno legato, non mi vogliono lasciare andare.
PRINCIPE
Ti hanno legato, gaglioffo? Come? Che è avvenuto, signore?
GIUDICE
Sono felice di vedere vostra grazia in salute tanto buona.
PRINCIPE
Ma, signore, questo è un mio uomo. È meraviglia che non l’abbiate
riconosciuto da parecchio. Vi dico, è un uomo che ci sa fare con le mani.
LADRO
Sì, sangue di Dio, lo sono davvero! Mi metta alla prova chi ne ha il fegato.
GIUDICE
Vostra grazia avrà poco onore a riconoscerlo come un uomo vostro.
PRINCIPE
Perché, mio signore, cosa ha fatto?
GIUDICE
Se piace a vostra maestà, ha derubato un povero vetturale.
DERICK
Sentite signore, per la Madonna, un certo Derick, servo del brav’uomo
Hobling, del Kent.