Page 429 - Shakespeare - Vol. 1
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[Fa per andarsene.]
Sebbene la partenza sia una medicina urticante,
essa si applica a una ferita letale.
Va’ in Francia, dolce Suffolk, e fammi sapere di te,
perché ovunque tu sia, in questo globo del mondo,
avrò un’Iride che ti rintraccerà. 101
SUFFOLK
Vado.
MARGHERIT A
E porta con te il mio cuore.
[Lo bacia.]
SUFFOLK
Un gioiello racchiuso nello scrigno più infausto
che abbia mai contenuto un oggetto di valore.
Proprio come uno scafo spaccato in due, ci separiamo:
da questa parte vado incontro alla morte.
MARGHERIT A
E io da questa.
Escono [separati].
Scena III EN
Entrano il Re, Salisbury e Warwick [; poi vengono tirati i tendaggi; si
scorge il Cardinale Winchester a letto; ha le convulsioni e smania come un
pazzo].
RE ENRICO
Come sta monsignore? Parla, Beaufort, al tuo sovrano.
WINCHEST ER
Se tu sei Morte, 102 ti darò il tesoro d’Inghilterra,
sufficiente a comprare un’altra isola come quella,
affinché tu mi lasci vivere senza provare dolore.
RE ENRICO