Page 403 - Shakespeare - Vol. 1
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Non ha forse riscosso, durante il suo protettorato,
grandi somme di denaro in tutto il regno,
per la paga dei soldati in Francia, senza mai inviarle?
E perciò non vi furono ribellioni quotidiane nelle città?
BUCKINGHAM
Via, queste sono piccole colpe rispetto alle colpe sconosciute
che il tempo porterà alla luce nel placido Duca Humphrey.
RE ENRICO
Miei nobili signori, in breve: 71 la vostra sollecitudine
nel potare la spina fastidiosa per il nostro piede
è degna di lode; ma - parlerò in tutta coscienza -
nostro zio Gloucester è innocente dell’accusa
di voler tradire la nostra regale persona
come lo è l’agnello poppante o l’innocua colomba.
Il duca è virtuoso, benigno, e troppo incline al bene
per sognarsi il male o per lavorare alla mia caduta.
MARGHERIT A
Ahimè, cosa è più pericoloso di questa sciocca fiducia?
Assomiglia a una colomba? Le sue piume sono solo prese
a prestito, poiché egli ha la natura d’un corvo odioso.
È un agnello? Di sicuro la pelle gli fu prestata,
poiché ha l’inclinazione del lupo vorace.
Chi non può rubare un costume 72 inteso ad ingannare?
Datemi ascolto, mio signore, il bene di tutti noi dipende
dal tagliar l’erba sotto i piedi 73 a quel fraudolento.
Entra Somerset.
SOMERSET
Salute e prosperità al mio grazioso sovrano.
RE ENRICO
Benvenuto, Lord Somerset, quali notizie dalla Francia?
SOMERSET
Tutti i tuoi interessi in quei territori
sono sfumati: tutto è perduto.