Page 385 - Shakespeare - Vol. 1
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che sia altrettanto grande l’abilità di chi riuscirà a restituire le gambe a
questo storpio?

     SIMPCOX

Padrone, magari poteste farlo!

     GLOUCEST ER

Cittadini emeriti di Saint Albans, non ci sono sagrestani in città e oggetti
che si chiamano fruste?

     SINDACO

Sì, mio signore, piacendo a vostra grazia.

     GLOUCEST ER

Allora fatene chiamare subito uno.

     SINDACO

Amico, porta immediatamente qui il Sagrestano.

                                                Esce [un funzionario].

     GLOUCEST ER

Adesso portatemi subito qui uno sgabello... Ora, signorino, se vuoi
scampare alla frusta, fammi un bel salto su quello sgabello e taglia la
corda.

     SIMPCOX

Ahimè, padrone. Non sono capace di reggermi in piedi da solo: vi mettete
a torturarmi invano.

                              Entra un Sagrestano con la frusta.

     GLOUCEST ER

Ebbene, signore, bisogna che vi aiutiamo a ritrovare le gambe. Signor
Sagrestano, frustatelo finché non salta su questo sgabello qui.

     SAGREST ANO

Va bene, mio signore. - Forza, signorino, spicciati a toglierti la giubba.

     SIMPCOX

Ahimè, padrone, cosa devo fare? Non sono capace di reggermi.
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