Page 384 - Shakespeare - Vol. 1
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SUFFOLK

E tuttavia penso che non abbia mai visto la lignite.

     GLOUCEST ER

Ma, prima d’oggi, mantelli e vestiti in quantità.

     MOGLIE

Mai prima d’oggi, in tutta la sua vita.

     GLOUCEST ER

Dimmi, signorino, come mi chiamo?

     SIMPCOX

Ahimè, padrone, non lo so.

     GLOUCEST ER

E lui?

     SIMPCOX

Non lo so.

     GLOUCEST ER

Neanche lui?

     SIMPCOX

No, no, padrone.

     GLOUCEST ER

Tu, invece, come ti chiami?

     SIMPCOX

Saunder Simpcox, a voi piacendo, padrone. 51

     GLOUCEST ER

Allora, Saunder, eccoti qui, l’imbroglione più bugiardo della Cristianità. Se
fossi nato cieco, avresti potuto almeno conoscere i nostri nomi, in modo da
dare un nome ai vari colori dei nostri abiti. La vista può operare una
distinzione tra i colori, ma menzionarli tutti di colpo è impossibile. Miei
nobili signori, qua Sant’Albano ha fatto un bel miracolo; e non riterreste
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