Page 355 - Shakespeare - Vol. 1
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Ma perché piange Warwick, il mio figlio valoroso? 7
WARWICK
Per il dolore di averle perdute per sempre.
Se ci fosse una speranza di riconquistarle,
la mia spada verserebbe sangue caldo, e i miei occhi
nemmeno una lacrima. Angiò e Maine? Io le ho vinte.
Quelle province le han conquistate queste mie braccia.
E le città che mi sono preso con le mie ferite
vengono riconsegnate con parole di pace?
Mort Dieu!
Y ORK
In quanto a Suffolk, che finisca soffocato, 8
lui che offusca l’onore di questa isola guerriera!
La Francia avrebbe dovuto lacerare, fare a pezzi,
questo mio cuore, prima che io mi arrendessi
a una tale alleanza. Ho sempre letto che i re inglesi
hanno avuto con le spose grosse somme di oro,
grandi doti; il nostro Enrico butta via del suo,
per unirsi con chi non porta alcun vantaggio.
GLOUCEST ER
Una bella beffa, mai sentita prima,
che Suffolk debba esigere il quindici per cento
per i costi e i pagamenti del trasporto di lei!
Se ne fosse rimasta in Francia, a crepare di fame
in Francia, prima di...
WINCHEST ER
Monsignor Gloucester, ora ti scaldi troppo:
così è piaciuto al mio signore, il re.
GLOUCEST ER
Monsignor Winchester, so quel che ti passa per la testa.
Non sono i miei discorsi a dispiacerti,
ma è la mia presenza che t’infastidisce.
Il rancore ti esce dai pori: prete superbo,
vedo sul tuo volto la rabbia. Se rimango qui,
ricominceremo con le nostre vecchie diatribe.