Page 353 - Shakespeare - Vol. 1
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[Gloucester lascia cadere il foglio.]
RE ENRICO
Zio, cosa c’è?
GLOUCEST ER
Scusatemi, grazioso signore;
un malessere improvviso mi ha colpito al cuore
e offuscato gli occhi. Non posso leggere oltre.
RE ENRICO
Ti prego, zio Winchester, 5 va’ avanti.
WINCHEST ER
Item. Si conviene inoltre tra di essi... che i ducati di Angiò e di Maine...
[legge] “saranno sgomberati e consegnati al re suo padre, e che ella verrà
inviata al Re d’Inghilterra, che si farà carico di tutte le spese necessarie,
senza ricevere alcuna dote”.
RE ENRICO
Siamo soddisfatti. Lord Marchese, in ginocchio.
Qui ti creiamo primo Duca di Suffolk,
e ti diamo l’investitura della spada. Cugino York,
qui solleviamo vostra grazia dalla reggenza
nelle regioni di Francia, finché non sia scaduto
completamente il termine di mesi diciotto.
Grazie, zio Winchester, grazie, Gloucester,
York, Buckingham, Somerset, Salisbury, e Warwick.
Vi ringraziamo tutti per il grande favore concesso
con la vostra accoglienza alla maestà della regina.
Venite, entriamo, e provvediamo senza indugio
alla cerimonia della sua incoronazione.
Escono Re Enrico, Margherita e Suffolk.
[Gloucester trattiene tutti gli altri.]
GLOUCEST ER
Valenti pari d’Inghilterra, colonne dello stato,
davanti a voi il Duca Humphrey deve sgravarsi del suo dolore,
del vostro dolore, il dolore che appartiene a tutta
la nostra terra. Ma come, mio fratello Enrico non logorò