Page 172 - Shakespeare - Vol. 1
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quest’effetto? Dopo il massacro di tanti Pari,
di tanti capitani, gentiluomini e soldati,
che sono stati annientati in questa contesa,
vendendo il proprio corpo a beneficio del paese,
infine concluderemo una pace da donnicciole?
Quasi tutte le città conquistate
dai nostri grandi avi non le abbiamo forse perse
con la frode, l’inganno, il tradimento?
O Warwick, Warwick, prevedo con dolore
la perdita completa di tutto il reame di Francia!
WARWICK
Sii paziente, York; se concludiamo la pace,
sarà con patti così rigorosi e vincolanti
che i Francesi ne avranno ben piccolo guadagno.
Entrano Carlo, Alençon, il Bastardo, Reignier [e altri].
CARLO
Poiché, Lord d’Inghilterra, è stato convenuto
di proclamare in Francia una pacifica tregua,
veniamo per essere informati da voi stessi
sulle condizioni essenziali dell’accordo.
Y ORK
Parla tu, Winchester, perché la bile, ribollendo,
ottura la cavità della mia voce,
avvelenata dalla vista dei nefasti nemici.
WINCHEST ER
Carlo, e voi altri, così è stabilito:
poiché, per pura compassione e atto di clemenza,
Re Enrico dà il suo assenso ad alleviare
il vostro paese da una guerra rovinosa,
e vi concede di vivere nella pace feconda,
voi diverrete leali vassalli della sua corona.
E, Carlo, a condizione che tu faccia giuramento
di pagargli un tributo e di offrirgli la tua resa,
riceverai sotto di lui la carica di viceré,
potendo ancora godere delle prerogative regali.