Page 171 - Shakespeare - Vol. 1
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(tanti ne ha avuti) chi accusare.
WARWICK
È segno che fu generosa e prodiga di sé.
Y ORK
Eppure, pensa un po’, è una vergine pura!
Puttana, le tue parole condannano te
e il tuo marmocchio. Non supplicare. Non serve. 157
PULZELLA
Allora portatemi via di qui, voi a cui
lascio la mia maledizione: che il sole glorioso
non diriga mai i suoi raggi sopra il paese
dov’è la vostra dimora. Vi avvolgano
le tenebre e le cupe ombre della notte,
finché i guai e le angosce non vi inducano
a rompervi il collo o a impiccarvi!
Esce [tra le guardie].
Entra il Cardinale [Beaufort, Vescovo di Winchester, con la sua
scorta]. 158
Y ORK
Rompiti tu, pezzo dopo pezzo, e riduciti in cenere,
dannato e disgustoso ministro dell’inferno!
WINCHEST ER
Lord Reggente, saluto l’Eccellenza Vostra
con le credenziali controfirmate dal sovrano.
Sappiate, infatti, miei signori, che gli stati
della Cristianità, presi dal rimorso
per queste liti vergognose, con fervore
hanno implorato una pace generale
tra la nostra nazione e gli ambiziosi Francesi.
È in arrivo il Delfino con il seguito,
per conferire sull’intera faccenda.
Y ORK
Tutte le nostre fatiche hanno prodotto