Page 167 - Shakespeare - Vol. 1
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MARGHERIT A

 Sì, mio signore, invio al re
 un cuore puro, immacolato, non ancora
 sfiorato dall’amore.

SUFFOLK

         E con esso, questo.

                                                  La bacia.

MARGHERIT A

 Questo è per te; non ho la presunzione
 di mandare pegni così frivoli a un re.

                                                       [Escono Reignier e Margherita.]

SUFFOLK

 O fossi tu per me! Ma, Suffolk, aspetta:
 non t’è concesso di aggirarti nel labirinto,
 dove si annidano Minotauri e odiosi tradimenti.
 Alletta Enrico con le sue lodi sperticate;
 pensa alle sue virtù eccelse, alle sue grazie
 straordinarie 152 che superano ogni artificio;
 in mare, evoca spesso le sue sembianze;
 quando sarai in ginocchio, ai piedi di Enrico,
 lo farai uscire di senno per la meraviglia.

                                                  Esce.

                                Scena IV EN

      Entrano York, Warwick, un pastore, la Pulzella [tra le guardie, e
                                         altri]. 153

Y ORK

 Portate avanti la fattucchiera condannata al rogo.

PAST ORE

 Ah, Giovanna, questo è un colpo mortale al cuore
 di tuo padre! In lungo e in largo ho cercato
 per ogni dove, e ora che m’è capitato di trovarti,
 devo assistere alla tua morte, crudele e prematura?
 Ah, Giovanna, dolce figlia, Giovanna, morirò con te!
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