Page 124 - Shakespeare - Vol. 1
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Credo che sia addormentato quel suo vecchio compare. 107
 E dove sono ora le vanterie del Bastardo?
 I lazzi di Carlo? Come? Silenzio di tomba?
 Rouen china il capo addolorata
 che la balda compagnia si sia involata.
 Ora faremo un po’ di ordine in città,
 collocandovi funzionari competenti,
 e poi torneremo dal re, a Parigi, poiché là
 il giovane Enrico risiede con i nobili.

BORGOGNA

 Piace a Borgogna ciò che Lord Talbot vuole.

T ALBOT

 Tuttavia, prima di andare, non dimentichiamo
 il nobile Duca di Bedford, appena defunto,
 e provvediamo alle sue esequie qui a Rouen. 108
 Un soldato più prode mai impugnò lancia,
 un cuore più nobile mai s’impose a corte,
 ma i re e i capi supremi non sfuggono alla morte,
 perché dell’uomo questa è la misera sorte. 109

                                                           Escono.

                               Scena III EN

      Entrano Carlo, il Bastardo, Alençon, la Pulzella [e i soldati]. 110

PULZELLA

 Non scoraggiatevi, principi, per questo imprevisto,
 né addoloratevi per la riconquista di Rouen:
 una situazione senza rimedio viene aggravata,
 non alleviata, dall’eccessivo affanno.
 Che quell’esaltato di Talbot abbia un breve trionfo,
 e come un pavone faccia la sua ruota:
 noi gli strapperemo le piume e gli mozzeremo la coda,
 se il Delfino e gli altri si faranno guidare.

CARLO

 Finora siamo stati diretti da te,
 né abbiamo provato diffidenza per le tue arti.
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