Page 103 - Shakespeare - Vol. 1
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SOMERSET Esce.
Escono.
Vengo con te, Pole. Addio, ambizioso Riccardo!
PLANT AGENET O
Quanti insulti mi tocca sopportare!
WARWICK
La macchia rinfacciata al tuo casato
sarà cancellata dal prossimo parlamento,
convocato a sancire la tregua tra Winchester
e Gloucester. Se non sarai fatto York,
io non vivrò per fregiarmi del titolo di Warwick.
Intanto, come pegno del mio amore,
contro l’altero Somerset e William Pole,
indosserò questa rosa cara al tuo partito,
e profetizzo qui che la contesa odierna,
trasformata in lotta di fazioni nei giardini del Temple,
spedirà anime a migliaia, le rose rosse e le bianche,
verso la morte e la notte spietata.
PLANT AGENET O
Mio buon Vernon, ti sono obbligato,
perché hai colto un fiore in mio appoggio.
VERNON
In tuo appoggio lo indosserò sempre.
AVVOCAT O
Anch’io.
PLANT AGENET O
Grazie, nobile signore. Andiamo
a pranzo: in quattro facciamo una bella tavolata.
Questa contesa berrà sangue un’altra giornata. 80
Scena V EN