Page 108 - Shakespeare - Vol. 1
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Bene, serro i suoi consigli nel mio petto,
e quello che mi passa per la mente, tengo in serbo.
Carcerieri, portatelo via: io stesso
provvederò a funerali migliori della sua vita.

                                    Escono [i carcerieri con il corpo di Mortimer].
Qui si spenge la tenue fiaccola di Mortimer,
soffocata dall’ambizione di gente meschina.
In quanto ai torti, agli amari insulti
che Somerset ha elargito alla mia casata,
sono certo di saldare il conto con onore.
Perciò mi affretto verso il parlamento,
per essere reintegrato nel mio lignaggio,
o perché dalle mie disgrazie possa trarre vantaggio. 86

                                                                                         Esce.
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