Page 102 - Shakespeare - Vol. 1
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SOMERSET
Nel nome del Creatore,
sosterrò le mie parole su ogni lembo di suolo cristiano.
Non fu Riccardo, conte di Cambridge,
tuo padre, giustiziato per alto tradimento
nei giorni del defunto re Enrico?
E, per quel tradimento, non sei anche tu reo,
degradato, escluso dal rango della nobiltà?
Il crimine della sua disobbedienza vive
dentro il tuo sangue. Sei un villano qualunque
finché non verrai riabilitato.
PLANT AGENET O
Mio padre fu arrestato, incriminato
illegalmente, e condannato a morte
per tradimento, senza aver tradito. 79
Questo proverò contro uomini migliori di Somerset,
quando i tempi saranno maturi al mio volere.
In quanto al tuo compare Pole, e a te stesso,
vi segnerò nel mio libro della memoria,
per farvi pagare la vostra malafede.
Fate tesoro di questo avvertimento.
SOMERSET
Ah, ci troverai sempre a tua disposizione,
ci riconoscerai come nemici dal colore della rosa,
un colore che indosseranno i miei amici, tuo malgrado.
PLANT AGENET O
Per la mia anima, questa rosa pallida, irosa,
come emblema del mio odio assetato di sangue,
sempre indosserò assieme alla mia fazione,
finché essa non appassisca sulla mia tomba,
o non fiorisca fino all’altezza del mio rango.
SUFFOLK
Va’ pure avanti, e ti strozzi l’ambizione!
Addio, dunque, fino al prossimo incontro.
Esce.