Page 63 - Nietzsche - L'Anticristo, Crepuscolo degli idoli, Ecce Homo
P. 63

uomo  di  partito  ne  ha  bisogno  ad  ogni  momento?  -  «Questa  è  la  nostra  convinzione:  la

      professiamo dinanzi a tutto il mondo, viviamo e moriamo per essa - onore a tutti quanti nutrono
      delle convinzioni!» - perfino sulla bocca di anti-semiti ho udito parole siffatte. Al contrario,
      signori  miei!  Un  antisemita  non  diventa  per  nulla  più  rispettabile  solo  perché  mente  per
      principio... I preti, che in queste cose sono più fini e comprendono benissimo l'obiezione che
      sta  nel  concetto  di  convinzione,  vale  a  dire  di  falsità  tale  per  principio,  poiché  utile  allo
      scopo,  hanno  preso  dagli  Ebrei  la  furbizia  di  inserire  a  questo  punto  i  concetti  di  «Dio»,
      «volere divino», «rivelazione divina». Anche Kant era sulla stessa strada, col suo imperativo

      categorico: la sua ragione si fece così pratica. - Vi sono questioni in cui la decisione su verità
      e  non  verità  non  compete  all'uomo;  tutte  le  supreme  questioni,  tutti  i  supremi  problemi  di
      valore  trascendono  l'umana  ragione...  Comprendere  i  limiti  della  ragione  -  questo  solo  è
      veramente filosofia... A che fine Dio dette all'uomo la rivelazione? Dio avrebbe fatto qualcosa
      di superfluo? L'uomo da se stesso non può sapere che cosa è buono e cattivo, per questo Dio
      gli  insegnò  la  sua  volontà...  Morale:  il  prete  non  dice  bugie  -  in  cose  come  quelle  di  cui

      discorrono  i  preti,  la  questione  del  «vero»  e  del  «non  vero»  non  esiste;  queste  cose  non
      permettono affatto di mentire. Giacché per mentire uno dovrebbe poter decidere, che cosa qui
      sia vero. Ma appunto questo l'uomo non può fare; il prete è così solo portavoce di Dio. - Un
      simile  sillogismo  pretesco  non  è  in  alcun  modo  solo  giudaico  e  cristiano;  il  diritto  alla
      menzogna  e  la  furbizia  della  «rivelazione»  sono  proprie  del  tipoprete,  sia  dei  preti  della
      décadence, che dei preti del paganesimo (- pagano è chiunque dica sì alla vita, colui per il
      quale «Dio» è la parola per il grande sì a tutto). - La «legge», la «volontà di Dio», il «libro

      sacro», l'«ispirazione» - tutte parole solo per le condizioni in cui il prete giunge al potere, con
      le  quali  egli  sostiene  il  proprio  potere  -  questi  concetti  stanno  a  fondamento  di  tutte  le
      organizzazioni  ecclesiastiche,  di  tutte  le  strutture  di  dominio  sacerdotali  o  filosofico-
      sacerdotali. La «sacra menzogna» - comune a Confucio, al codice di Manu, a Maometto, alla
      Chiesa cristiana: non manca in Platone - «La verità esiste»: queste parole, dovunque udite,

      significano il prete mente...

      56.
         -  In  definitiva  importa  il  fine  per  il  quale  si  dicono  menzogne.  Che  nel  cristianesimo  i
      «santi»  scopi  siano  assenti  è  la  mia  obiezione  contro  i  suoi  mezzi.  Soltanto  scopi  cattivi:
      avvelenamento,  calunnia,  negazione  della  vita,  disprezzo  del  corpo,  la  degradazione  e
      l'autodenigrazione dell'uomo mercé la nozione di peccato - dunque anche i suoi mezzi sono
      cattivi.  -  Con  una  sensazione  opposta  leggo  il  codice  di  Manu,  opera  incomparabilmente

      spirituale ed elevata che sarebbe un peccato contro lo spirito anche solo nominare d'un fiato
      con la Bibbia. Lo si intuisce subito: esso ha una vera filosofia dietro di sé, in sé, non soltanto
      un giudaismo fetido di rabbinismo e di superstizione - esso è pane per i denti anche del più
      esigente  tra  gli  psicologi.  E  non  dimentichiamo  la  cosa  più  importante,  la  sua  differenza
      fondamentale rispetto a qualsiasi specie di Bibbia: con esso sono le classi nobili, i filosofi e i

      guerrieri,  a  tenere  in  balia  loro  la  moltitudine:  dappertutto  valori  nobili,  un  senso  di
      perfezione, un assentire alla vita, un trionfante senso beato di sé e della vita - il sole batte su
      tutto  il  libro.  -  Tutte  le  cose  contro  le  quali  il  cristianesimo  scatena  la  sua  inesauribile
      volgarità,  la  procreazione  per  esempio,  la  donna,  il  matrimonio,  qui  vengono  trattate
   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68