Page 55 - Nietzsche - L'Anticristo, Crepuscolo degli idoli, Ecce Homo
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Dio,  per  svergognare  i  saggi;  e  chi  è  debole  agli  occhi  del  mondo  fu  eletto  da  Dio  per

      svergognare chi è forte. E chi agli occhi del mondo è ignobile e disprezzato fu eletto da Dio, e
      chi non è niente, per rendere niente chi è qualche cosa. Affinché al suo cospetto nessuna carne
      si  vantasse»  (Paolo  I  Corinzi  1,  20  ss.).  -  Per  intendere  questo  passo,  testimonianza  di
      primissimo ordine sulla psicologia di ogni morale da Ciandala, si legga la prima dissertazione
      nella  mia  Genealogia  della  Morale:  in  essa,  per  la  prima  volta,  veniva  messa  in  luce  la
      contrapposizione tra una morale nobile e una morale da Ciandala nata sul risentimento e sulla
      sterile vendetta. Paolo fu il maggiore fra tutti gli apostoli della vendetta...


      46.
         -  Che  cosa  ne  consegue?  Che  uno  fa  bene  a  calzare  i  guanti  quando  legge  il  Nuovo
      Testamento. La vicinanza di tanta sozzura quasi lo impone. Vorremmo intrattenere rapporti coi
      «primi cristiani» altrettanto poco come con gli ebrei polacchi: non che si abbia anche una sola
      obiezione contro di loro... Solo che entrambi non mandano buon odore. - Invano ho scrutato

      nel Nuovo Testamento alla ricerca anche di un solo tratto simpatico; nulla vi è in esso che sia
      libero, mite, franco, leale. L'umanità qui non è nemmeno cominciata, - gli istinti di pulizia
      sono  assenti...  Solo  cattivi  istinti  nel  Nuovo  Testamento,  e  non  c'è  coraggio  nemmeno  per
      questi cattivi istinti. Tutto qui è vigliaccheria, è tutto un chiuder gli occhi e un truffarsi da sé.
      Qualsiasi altro libro divien pulito, quando si è letto appunto il Nuovo Testamento: per dare un
      esempio,  lessi  con  rapimento,  immediatamete  dopo  Paolo,  quel  burlone  di  Petronio,
      estremamente accattivante e insolente, del quale si potrebbe dire ciò che Domenico Boccaccio

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      scrisse al duca di Parma a proposito di Cesare Borgia: «è tutto festo» . - Immortalmente sano,
      immortalmente  sereno  e  ben  riuscito...  Questi  piccoli  baciapile  si  sbagliano  infatti
      nell'essenziale. Essi aggrediscono ma tutto ciò che viene da loro attaccato è per ciò stesso
      ragguardevole. Un «primo cristiano» non contamina colui che aggredisce... Al contrario: è uri

      onore avere contro di sé i «primi cristiani». Non si può leggere il Nuovo Testamento  senza
      provare simpatia per ciò che in esso è bistrattato - per non parlare della «saggezza di questo
      mondo»,  di  cui  uno  sfacciato  smargiasso  cerca  invano  di  fare  scempio  «con  una  folle
      predicazione»...  Ma  financo  i  farisei  e  gli  scribi  ci  guadagnano  di  fronte  a  una  simile
      controparte:  per  essere  odiati  in  modo  così  indecente,  devono  pur  aver  avuto  un  qualche
      valore.  Ipocrisia  -  sarebbe  questo  un  rimprovero  che  i  «primi  cristiani»  potrebbero
      lecitamente avanzare? - In fin dei conti erano privilegiati: tanto basta, l'odio dei Ciandala non

      ha  bisogno  di  altri  motivi.  Il  «primo  cristiano»  -  come  pure  l'«ultimo  cristiano»  temo,  che
      forse arriverò a vedere - è, per l'infimo istinto ribelle a tutto ciò che è privilegiato - egli vive,
      egli combatte sempre per «pari diritti»... A ben guardare, non ha scelta. Se si vuole, per noi
      stessi, essere «eletti da Dio» - oppure un «tempio di Dio», oppure «giudici degli angeli», -
      ogni  altro  principio  di  elezione,  fondato,  per  esempio,  sulla  rettitudine,  sullo  spirito,  sulla

      virilità e sulla fierezza, sulla bellezza e libertà di cuore, è semplicemente «mondo» - il male
      in sé... Morale: ogni parola sulle labbra di un «primo cristiano» è una bugia; ogni azione che
      egli compie, una falsità istintiva - tutti i suoi valori, tutti i suoi obiettivi sono dannosi, ma
      colui che egli odia, ciò che egli odia, ha valore... Il cristiano, il cristiano-prete in particolare,
      è un criterio di valori... Devo aggiungere che in tutto il Nuovo Testamento emerge appena una
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