Page 215 - Nietzsche - L'Anticristo, Crepuscolo degli idoli, Ecce Homo
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rappresentano l'«ordine morale dell'universo». In rapporto all'imperium romanum i custodi
della libertà, in rapporto al diciottesimo secolo i restauratori della morale, dell'«imperativo
categorico»... Esiste una storiografia imperiale tedesca, esiste, temo, anche una storiografia
antisemitica - esiste una storiografia di corte e il signor von Treitschke non si vergogna... Di
recente un giudizio da idiota in historicis, una frase dell'esteta svevo Vischer, che per fortuna
è scomparso, fece il giro dei giornali tedeschi come una «verità» alla quale ogni tedesco
doveva dire sì: «Il Rinascimento e la Riforma formano un tutto unico - rinascita estetica e
rinascita morale». A tali frasi la mia pazienza tocca il fondo, e sento il desiderio, lo sento
anche come dovere, di dire ai Tedeschi, una volta per tutte, tutto ciò che hanno già sulla
coscienza! Hanno sulla coscienza tutti i grandi crimini commessi verso la civiltà di quattro
secoli... E sempre per lo stesso motivo, per la loro più intima viltà di fronte alla realtà, che è
anche viltà di fronte alla verità, per la insincerità che in loro è divenuta istinto, per
«idealismo»... I Tedeschi hanno derubato l'Europa del raccolto, del senso dell'ultima grande
epoca, dell'epoca rinascimentale, in un momento in cui un più alto ordine di valori, nel quale i
valori aristocratici, che dicono sì alla vita, i valori che assicurano un avvenire, erano giunti
alla vittoria al posto dei valori opposti, i valori di decadenza - e fino addirittura insinuandosi
negli istinti di coloro che su questi valori consistevano! Lutero, questo monaco funesto, ha
restaurato la Chiesa, e ciò che è mille volte peggio, il cristianesimo, nel momento in cui era
sconfitto... Il cristianesimo, questa negazione della volontà di vita! divenuta religione...
Lutero, un monaco impossibile, che in ragione della propria «impossibilità» attaccò la Chiesa
e - di conseguenza - la rifondò... I cattolici avrebbero avuto motivi per celebrare la festa di
Lutero, per comporre «misteri» in suo onore... Lutero - e la «rinascita morale»! Al diavolo
ogni psicologia! - Senza dubbio i Tedeschi sono idealisti. - I Tedeschi, per due volte, proprio
quando con enorme coraggio e superamento di sé si era raggiunto infine un modo di pensare
retto, non equivoco, completamente scientifico, avevano saputo scoprire sentieri segreti per il
vecchio «ideale», compromessi tra verità e «ideale», formule, in fondo, per legittimare il
rifiuto della scienza, per legittimare la menzogna. Leibniz e Kant - i due maggiori ostacoli alla
probità intellettuale dell'Europa! - Infine, quando sul ponte tra due secoli di décadence
divenne visibile una force majeure di genio e volontà, vigorosa abbastanza per fare
dell'Europa un'unità, un'unità politica ed economica, il cui scopo era quello di creare un
governo mondiale, i Tedeschi, con le loro «guerre di liberazione», hanno tolto all'Europa il
senso, il miracolo di senso che vi era nell'esistenza di Napoleone, - essi hanno così sulla
coscienza tutto ciò che sopraggiunse, che esiste oggi, questa malattia e insensatezza, le più
ostili alla civiltà che mai siano esistite, il nazionalismo, questa névrose nationale, di cui
l'Europa è malata, questo mantenere in eterno la divisione d'Europa in Stati minuscoli, questa
piccola politica: essi hanno tolto alla stessa Europa il suo senso, la sua ragione - l'hanno
portata in un vicolo cieco. - Qualcuno, oltre a me, conosce un modo per uscirne?... Non è un
compito abbastanza grande legare di nuovo i popoli?...
3.
E infine, perché non dovrei dar voce al mio sospetto? Anche nel mio caso i Tedeschi
faranno di tutto perché da un destino immenso nasca un topolino. Con me fino ad ora si sono
compromessi, dubito che faranno di meglio in futuro. Ah, come desidero essere qui un cattivo