Page 50 - Keplero. Una biografia scientifica
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tipo di pregiudizio.

                   L’opera,  come  gli  altri  lavori  di  Keplero,  è  un  completo

                resoconto  del  percorso  compiuto  dall’autore  nei  lunghi  mesi

                dedicati alla ricerca: dall’intuizione preliminare al progetto del

                libro,  dai  primi  confronti  con  i  dati  sperimentali  al  completo
                cambiamento di rotta, fino alla stesura della teoria definitiva. In

                un  lavoro  successivo,  Astronomia  nova,  Keplero  dirà

                esplicitamente che, come il lettore delle avventure di Colombo e

                Magellano resta avvinto non soltanto dalla scoperta finale, ma

                anche  dalle  loro  errate  aspettative  o  dal  racconto  stesso  dei

                viaggi, così egli si immagina debba avvenire per chi si avvicini

                alle sue opere.

                   Seguiamo  quindi  il  tracciato  secondo  le  indicazioni

                dell’autore  e  leggiamo  innanzitutto,  nell’Introduzione  del

                Mysterium,  come  il  libro  nasca  intorno  alla  riflessione  su  tre

                domande:  perché  i  pianeti  sono  in  quel  numero?  Perché  essi
                sono  disposti  precisamente  a  quelle  distanze  dal  Sole?  Perché,

                infine, possiedono esattamente quelle velocità?

                   Come  si  è  detto,  sono  domande  che  hanno  poco  senso  per

                chi, come noi, ragiona nel contesto della fisica newtoniana. Ma

                per  Keplero  esse  risultano  fondamentali:  ai  suoi  occhi,  se

                l’universo  è  stato  creato  proprio  in  un  certo  modo,  di  sicuro

                ogni  elemento  del  progetto  ha  un  significato  preciso,  e

                l’astronomo, nel coglierlo, consente all’umanità di leggere nella

                perfezione  delle  leggi  celesti  la  firma  di  Dio,  come  se  quella

                regolarità  fosse  un  messaggio  divino  rivolto  all’uomo,  ed

                eternamente racchiuso nell’armonia del creato.
                   Sempre nell’Introduzione, Keplero spiega le motivazioni che

                lo spingono ad abbracciare la tesi di Copernico: essa permette di
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