Page 43 - Keplero. Una biografia scientifica
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consonanze, ma questa volta sotto radice quadrata. Per esempio,
al posto di 3:2, rapporto che rappresenta una quinta, si trovava
√3/2. Si trattava quindi di un’armonia «celata» da una radice
quadrata, la quale dava origine a un numero irrazionale. E
proprio la natura di questi numeri sembrava indicare
l’inafferrabilità da parte dell’astrologia degli umani destini: la
parte di realtà che l’astrologo era condannato a non poter
prevedere veniva paragonata a quelle infinite cifre che il
matematico decide di trascurare quando sceglie di scrivere
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esplicitamente, approssimandolo, un numero irrazionale .
Keplero diede alcuni contributi originali alla teoria degli
aspetti, ma soprattutto fu un suo convinto assertore, ritenendola
l’unico ambito veramente sensato delle scienze astrologiche.
Oltre che nelle opere esplicitamente dedicate alle riflessioni
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sull’astrologia , ritroviamo pagine dedicate a questi studi per
esempio nell’Harmonice mundi, nel De stella nova, nell’Epitome,
nell’Astronomia nova, come pure nel Mysterium, dove agli
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aspetti viene dedicato un intero Capitolo . Il ruolo della teoria
degli aspetti nel contesto della cosmologia kepleriana è quello di
creare un collegamento tra posizioni degli astri, teoria musicale
e geometria: in particolare, nel caso del progetto del Mysterium,
questa disciplina astrologica diventa cruciale per l’importanza
che essa affida a un insieme di poligoni regolari inscritti nel
cerchio.
I solidi platonici
Il modello dei cieli che vedremo delineato nel Mysterium ha
come protagonisti un particolare gruppo di solidi che, per
l’interesse di cui erano stati oggetto da parte di Platone, vengono