Page 277 - Keplero. Una biografia scientifica
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causalità e caso si occuparono approfonditamente il fisico
Wolfgang Pauli e lo psicoanalista Carl Gustav Jung, che in
seguito a questi studi introdussero il concetto di sincronicità. Il
lavoro principale che ebbe origine dalle comuni riflessioni di
queste due grandi figure è The interpretation of nature and the
psyche, un saggio che contiene i due contributi Synchronicity: an
acausal connecting principle, di C. G. Jung, e The influence of
archetypal ideas on the scientific theories of Kepler, di W.Pauli, e
dal quale emerge con chiarezza l’estrema modernità delle
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riflessioni di Keplero .
Tornando al De stella nova, verso la fine del libro Keplero
sembra finalmente rispondere alle aspettative di chi aveva
ordinato il lavoro; difatti, egli offre una sentenza definitiva alla
domanda se un evento come la nova, in coincidenza con
importanti congiunzioni, possa avere un influsso sulle vicende
umane, o possa essere interpretato come un messaggio divino.
Lo spirito di Keplero non rinuncia a punzecchiare, con un
artificio letterario, i lettori più ingenui. Dapprima elenca tutti le
possibili conseguenze fino ad allora attribuite a comete,
congiunzioni o alla stessa nova. Dopo pagine intere di citazioni,
la sua conclusione è semplice: ecco l’unico vero effetto di una
nova sulla Terra: dare lavoro agli stampatori! Il De stella nova si
conclude con un’altra lunga serie di citazioni sulle possibili
interpretazioni dello straordinario evento. Si parla di turchi,
della cristianità, dell’inizio di una nuova era e della fine del
mondo. Eppure, ripete Keplero, se Dio avesse voluto dirci
qualcosa, avrebbe potuto sfruttare uno dei profeti, che parlano
nel linguaggio di tutti i giorni. Quel Dio, che ha voluto essere un
uomo comune, non può voler rivelare un messaggio solo agli