Page 266 - Keplero. Una biografia scientifica
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aristotelica, in quanto testimoniava la possibilità di un divenire
nei cieli, anche al di là della sfera sublunare.
In quei giorni Keplero si affrettò a pubblicare un breve testo
in tedesco, il Bericht vom neuen Stern, che conteneva in maniera
estremamente sintetica i primi dati e le riflessioni a caldo sul
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fenomeno . Ma, come stipendiato di Rodolfo II, che era un
grande estimatore delle scienze esoteriche, Keplero fu chiamato
a redigere un responso ufficiale sul significato di questo
eccezionale evento, compito che svolse, a suo modo, con la
scrittura del De stella nova.
Il De stella nova, tra cielo e Terra
Il volume fu stampato nel 1606, dopo che Keplero aveva speso
due anni a raccogliere materiale sull’osservazione della nova. Il
De stella nova prende in considerazione le osservazioni
astronomiche, le predizioni astrologiche e le teorie
cosmologiche di diversi astronomi, filosofi e teologi. Se il lavoro
era stato intrapreso per rispondere alle aspettative
dell’imperatore, esso era stato poi completamente trasformato
dal suo autore, che ne aveva tratto un manifesto della razionalità
e dell’osservazione sperimentale, in grado di mettere in
evidenza, ancora una volta, l’armonia di un universo governato
da simmetrie e relazioni, nei cieli come sulla Terra.
Keplero si rivolgeva a un pubblico vasto, utilizzando un
linguaggio semplice e facendo ricorso ad analogie con
l’esperienza quotidiana. Solo in alcuni paragrafi il contenuto
diviene più tecnico. Sono le pagine dedicate agli astronomi
professionisti, e in esse Keplero ha concentrato i dati e le
costruzioni geometriche.