Page 264 - Keplero. Una biografia scientifica
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La rilevanza dell’ingresso della congiunzione di Giove e
Saturno nel trigono igneo, ovvero di fuoco, viene messa in
evidenza da Keplero per mezzo di una tabella, compilata nel
Capitolo VII del De stella nova (figura 7.1).
Nello schema sono registrati gli eventi cruciali che
accompagnarono ciascun nuovo ingresso nel trigono igneo,
dall’inizio dei tempi fino al 1603. Le date sono arrotondate dallo
stesso Keplero.
All’ingresso nel trigono igneo del 1603 della congiunzione
maggiore di Giove e Saturno si aggiunse, nel 1604, un altro
incontro planetario, atteso per il 9 ottobre, giorno in cui Marte
avrebbe raggiunto Giove pochi giorni dopo essersi lasciato
Saturno alle spalle. Inoltre, tra una congiunzione e l’altra, i tre
pianeti si sarebbero disposti a formare un minuscolo triangolo,
che sembrava rispecchiare, in dimensioni minori, il grande
trigono igneo. Oltre a ciò, secondo alcuni astrologi arabi, una
simile congiunzione poteva generare una cometa, come si
supponeva essere accaduto nel caso della Stella di Betlemme.