Page 252 - Keplero. Una biografia scientifica
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di matematico imperiale, Tycho pretese che Keplero si
schierasse apertamente dalla sua parte.
Keplero voleva tenersi lontano dalla controversia tra i due
astronomi, ma Tycho fu inamovibile: il rancore era tale che
persino alla sopraggiunta morte di Ursus, nel 1600, non volle
recedere dalla propria decisione. Il destino però volle che, l’anno
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successivo, anche Tycho morisse ; questo fece sì che, per
decisione di Keplero, l’Apologia contra Ursum non fosse
pubblicata. La prima edizione a stampa è contenuta nell’Opera
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omnia delle opere di Keplero, curata da Carl Frisch nel 1858 .
L’Apologia: scienza e conoscenza, realismo e progresso
L’ Apologia contra Ursum venne terminata da Keplero nel 1601.
Caduto ogni tentativo di evitare questo assurdo incarico, egli
seppe per lo meno trasfigurarne la natura, dando vita a un
originale trattato sul significato delle ipotesi in astronomia.
Lo spunto era offerto dal precedente, polemico lavoro di
Ursus, in cui l’astronomo, per difendere la propria posizione,
aveva scelto di mettere in dubbio il realismo delle ipotesi
astronomiche. Ursus era stato attaccato, per esempio, per il fatto
che il suo modello era in contrasto con le Sacre Scritture; egli
rivendicava però la libertà di costruire modelli astronomici
senza vincoli di sorta, e a dispetto di qualsiasi contraddizione,
attribuendo loro il ruolo di semplici ausili per il calcolo. La
posizione di Ursus era in realtà più confusa e complicata, ma
consentiva a Keplero di strutturare la propria apologia come
una analisi della storia e del ruolo delle ipotesi scientifiche. In
particolare, Keplero prese le mosse dalla pretesa di Ursus di far
coincidere etimologicamente la parola ipotesi con «falso